












Finalmente inizia il nuovo anno scolastico, la mattina presto i bambini sono arrivati al villaggio. I più piccoli, 4 anni,che per la prima volta frequentano la scuola, sono un pò titubanti, qualcuno, quando la mamma va via,inizia a piangere. Presto però i timori passano e tutti sono pronti a cantare l’Inno Nazionale durante l’alza bandiera e dopo……. tutti in classe!!!
Finalmente dopo due anni e mezzo siamo potuti tornare ad abbracciare i bambini di Mondobimbi. E’ stata una grande emozione, chi di voi ha avuto l’occasione di visitare il villaggio scolastico Afaka può comprendermi bene. Da questo incontro si ravviva la voglia di riprendere tutte le attività lasciate in sospeso in questi anni a causa del covid.
La macchina di Mondobimbi ha bisogno di molte energie, sia fisiche che economiche e tutti noi con il personale in Madagascar ci impegniamo per garantirle.
Vi lascio con questo stupendo filmato ricco di gioia
Sandra
Anche se ancora è tempo di vacanza al Villaggio Scolastico Afaka di Mondobimbi già stiamo pensando al nuovo anno scolastico. Nuovi bambini di 4 anni saranno accolti sperando di trovare per loro nuovi sostenitori. Per adesso abbiamo inserito 3 nuovi bambini che proprio ieri hanno fatto il loro ingresso nella nostra grande famiglia. Anche se la scuola non è ancora iniziata abbiamo iniziato a prenderci cura di loro garantendogli l’assistenza sanitaria e iniziando con la distribuzione del “PARTAGE” (https://www.mondobimbi.org/progetto-partage/) progetto in parte finanziato con l’ OTTOXMILLE della Chiesa Valdese che in questi anni ha sempre creduto e sostenuto nel nostro progetto.
La vita al Villaggio scolastico Afaka si svolge con regolarità, i nostri ragazzi hanno sostenuto le verifiche del secondo trimestre che sono andate abbastanza bene, qualche ragazzo ha bisogno di fare ulteriori sforzi ma siamo fiduciosi che con il loro impegno e l’aiuto dei nostri insegnati riusciranno a superare ogni ostacolo.
Mondobimbi da sempre si impegna a fornire a tutti i beneficiari un aiuto extrascolastico per recuperare quelle materie in cui trovano più difficoltà oltre alle attività sportive che aiutano ad aggregare oltre che a divertire.
Ci fa sempre molto piacere quando dei giornalisti sono interessati alle attività del Villaggio Afaka di Mondobimbi. Il 4 marzo abbiamo ospitato la signora Hanitra, con i suoi colleghi, che lavorano per il “MIDI MADAGASIKARA”, quotidiano nazionale malgascio di informazione. L’interesse della giornalista si è concentrato molto sugli adolescenti, che proprio in questa età sono particolarmente volubili e da loro si sono fatti raccontare la loro vita all’interno del Villaggio
TRADUZIONE DELL'ARTICOLO
Il “Villaggio Afaka” li ha salvati. Questo centro diurno situato nel distretto di Betania di Toliara ha permesso loro non solo di avere accesso alla scuola, quindi di essere supportati fino al livello universitario, ma anche di prosperare attraverso attività che li hanno aiutati, evitato di cadere nella delinquenza, di essere vittime di violenza e, soprattutto per le ragazze, di rimanere incinta troppo giovani. Sono i 237 bambini attualmente accolti in questo centro diurno sostenuto dall’associazione italiana Mondobimbi Toscana. Questi bambini ricevono sostegno educativo e alimentare, nonché sostegno familiare. Diciotto altri bambini vulnerabili saranno presto inseriti. Dai 4 ai 18 anni, questi bambini trascorrono gran parte della loro giornata al centro. Oltre alla scuola, partecipano anche ad altre attività educative non meno divertenti. È così che imparano a conoscere computer, arte plastica o disegno, imparare musica, danza o artigianato, cucinare e cuocere o praticare la pallavolo. “Questi bambini vulnerabili qui sono protetti dai rischi di violenza o abbandono. Li diamo potere e offriamo loro l’opportunità di studiare fino all’università, ma anche di prosperare attraverso le attività che il centro offre loro “, spiega Dera Mampionona Razafimbolatiana, coordinatore nazionale di” Villaggio Afaka “.
Oltre a Toliara dal 2000, “Villaggio Afaka” offre aiuti simili in altre regioni, in particolare a Mahanoro, Fianarantsoa e Befandriana Nord. Finora sono stati curati 880 bambini. Trentacinque di loro hanno frequentato l’istruzione superiore, tra cui uno in un’università marocchina. Altri tre ora sono diventati medici. Per quanto riguarda quelli ancora al centro, i loro risultati accademici sono incoraggianti. Negli ultimi due anni, i bambini del centro sono stati tra i primi cinque candidati per gli esami CEPE, BEPC e baccalaureat.
Hanitra R.
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