Con Venerdì 12 Aprile, si è concluso il progetto “CONOSCERSI” con le scuole primarie di Peccioli, Palaia e Forcoli dell’Istituto Comprensivo Peccioli – Palaia.

Il progetto, iniziato nell’anno scolastico 2014/2015, si era purtroppo interrotto con il periodo del COVID.

Il progetto ha avuto come obiettivo principale quello di  favorire un incontro concreto fra i ragazzi per far loro conoscere la diversa realtà socio–culturale in cui vivono, ed evidenziare le diversità che esistono tra di loro e nel mondo più in generale, cercando di focalizzare l’attenzione sulla diversità come valore e non come vincolo, convinti come siamo che la crescita avviene attraverso l’incontro, il confronto, lo scambio di conoscenze.

Le modalità individuate per la realizzazione del progetto sono state i collegamenti WhatsApp e/o Meet per uno scambio interattivo.

Inizialmente, come primo momento partecipativo, abbiamo chiesto ad ogni bambino di portare a scuola un suo giocattolo, come dono per una raccolta di fondi da fare tramite le nostre fiere di beneficienza. I giocattoli potranno così continuare a “vivere” e trasformarsi in un aiuto concreto per altri bambini meno fortunati. Il ricavato della vendita sarà utilizzato per l’acquisto di materiale scolastico per la Scuola di Tulear.

 Ogni scuola ha partecipato attivamente, tantissimi i giocattoli che i bambini hanno donato.

La loro curiosità è stata notevole e durante il collegamento con la nostra scuola del Villaggio Scolastico Afaka in Madagascar le domande non finivano più. Le più gettonate? Quali sport praticate – cosa mangiate – quali giochi fate   E qui si è scoperto che abbiamo giochi in comune come nascondino, palla prigioniera, le biglie –  qual è la materia scolastica preferita –  quanto tempo state a scuola – come ci arrivate – mentre i bambini malgasci hanno presentato attraverso diversi disegni i soggetti della loro terra: gli animali, le piante e i frutti.

Ogni collegamento è stato interessante, coinvolgente, animato da tanta gioia di conoscere e conoscersi. 

Il prossimo anno approfondiremo questa conoscenza con altri collegamenti e magari anche qualche lettera. La corrispondenza ci avvicinerà ancora di più. 

 

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